Documentazione sull’Open Access

  • I manifesti e i documenti fondamentali del movimento Open Access 
  • Documentazione della Commissione Biblioteche CRUI 
  • Repertori di Risorse Open Access 

I manifesti e i documenti fondamentali del movimento Open Access 

Documentazione della Commissione Biblioteche CRUI 

Nell’aprile 2006 la Commissione Biblioteche della CRUI ha istituito il Gruppo Open Access con l’obiettivo di mettere a punto un sistema per facilitare e rendere omogenee le procedure per il deposito delle tesi di dottorato presso le Biblioteche Nazionali centrali di Roma e Firenze in formato elettronico, anziché cartaceo. Il Gruppo di Lavoro Open Access, coordinato dal prof. Roberto Delle Donne, è partito da un censimento delle pratiche diffuse presso i diversi Atenei italiani, da cui è emersa una situazione assai difforme e sbilanciata. La necessità di individuare uno standard nazionale nella raccolta ed esposizione dei dati ha, quindi, motivato il Gruppo di lavoro a tracciare delle Linee guida per il deposito delle Tesi di dottorato negli archivi aperti per supportare gli Atenei nelle procedure di deposito delle tesi di dottorato negli archivi istituzionali. Il 23 novembre 2007 la Commissione Biblioteche della CRUI ha approvato le Linee guida per il deposito delle tesi di dottorato negli archivi aperti elaborate dal Gruppo Open Access. 
Oltre a ciò il Gruppo ha elaborato e pubblicato documenti di indirizzo e linee guida, tra cui: 

Repertori di Risorse Open Access 

  • DOAB: Directory of Open Access Books servizio della OAPEN Foundation che si propone lo scopo di accrescere la reperibilità sul web degli ebooks pubblicati ad accesso aperto 
  • DOAJ: Directory of Open Access Journals accoglie nel suo sito informazioni su periodici scientifici e culturali accessibili in linea a testo completo (full text) e di qualità controllata. Questa iniziativa, un servizio dell’Università di Lund, Svezia, intende estendere la sua portata attuale in modo di coprire tutte le aree di conoscenza e tutti i linguaggi. Attualmente (marzo 2008) esso tratta 3304 periodici dei quali 1069 sono ricercabili al livello degli articoli. Complessivamente il servizio permette di raggiungere 174995 articoli 
  • Google Scholar Servizio di ricerca su repository, fonti accademiche ed editoriali online, trova documenti full text e citazioni 
  • OAIster Search Raccoglie i metadati da oltre 750 archivi aperti con protocollo OAI-PMH, consentendo la ricerca unificata di oltre 10 milioni di record da tutto il mondo 
  • SHERPA (Securing a Hybrid Environment for Research Preservation and Access) gruppo di iniziative gestite dall’Università di Nottingham e finanziate da JISC e CURL, finalizzate alla diffusione e al miglioramento dell’accesso alla letteratura scientifica in ambito elettronico. 
    Tra i numerosi progetti gestiti da Sherpa meritano una segnalazione: 
  • OpenDOAR : The Directory of Open Access Repositories directory mondiale degli archivi elettronici ad accesso libero 
  • SHERPA/RoMEO: Publisher copyright policies & self-archiving database aggiornato dedicato alle politiche e condizioni di accesso/copyright sia degli editori che dei periodici. La lista Sherpa/Romeo suddivide gli editori per colore rispetto al grado di maggiore o minore apertura verso l’accesso aperto: 
  • Editori verdi: È permessa l’archiviazione del pre-e del post print 
  • Editori blu: È permessa l’archiviazione del post-print 
  • Editori gialli: È permessa l’archiviazione del pre-print 
  • Editori bianchi: Non è permessa alcuna forma di archiviazione 
  • ROARMAP: Registry of Open Access Repositories Mandatory Archiving Policies Lista degli enti con politica di obbligo a depositare in Open Access